Immaginarsi Gianni Berengo Gardin ai piedi del sentiero che si inerpica sul monte di Portofino, sotto l’ombra della chioma di un grande pino marittimo; con la lievità del modo d’essere e di partecipare alle cose del mondo che gli appartiene, il fotografo ha deciso di compiere e comunicare un percorso marino che conduce a San Fruttuoso di Camogli, uno dei luoghi più originali della costa mediterranea in quanto a rapporto fra uomo e natura.

Protagonisti sono il viaggio per arrivare a destinazione, le tracce pietrose dei camminamenti e delle scale degli interni ancora abitati e arredati dai pochi abitanti rimasti, la solennità degli interni dell’Abbazia, con i suoi eleganti sotterranei sepolcrali.

L’attenzione ai dettagli e al comportamento delle persone, e il modo così meticoloso e preciso di utilizzare il tempo tipici di Berengo Gardin, ci restituiscono la persistenza e le trasformazioni di un borgo di mare che cerca di resistere nella sua identità.

168 p.

Edizioni Ultima Spiaggia

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Questo volume composto da inedite fotografie realizzate durante la pandemia ci permette di visitare il borgo di San Fruttuoso nella condizione di sereno isolamento propria dei suoi tempi passati quando, custodito e preservato dai suoi abitanti, si offriva all’occasionale visitatore come la più rara perla di quel tratto di “paradiso”. Sfogliarne le pagine ci permette di muoverci nel borgo seguendo l’itinerario dell’autore che con mestiere ci accompagna a conoscerne ogni dettaglio e ci offre, ulteriore suo dono a questa terra, ennesima testimonianza della sua bellezza. La selezione delle fotografie è di Susanna Berengo Gardin. Con testi di Federico Rampini, Silvio Ferrari e Guido Risicato.