Letizia Iannaccone ha composto, con tanti piccoli pezzettini, una cosa preziosa.
Cura, sorellanza, corpo, maternità, amore, solitudine, paura, sono alcuni dei pensieri che tessono il ritratto delicato di un momento (che è insieme un cambiamento e una crescita) che si tiene lontano dalla leziosità. Sorvolando con grazia temi tanto complessi, “la cura delle ragazze” è un diario che è soprattutto desiderio di condivisione.

“Non si trattava più solo di chiacchiericcio, ma di comunione. Forse in ritardo, eravamo diventate donne. Fiere e fragili, fatte di merletti senza imbarazzo e nodi da marinaio, all’occorrenza. Stavo finalmente abbracciando il femminile e me ne stupivo. Mi stupivo del piacere di non dovermi spiegare troppo, di venir letta in uno sguardo, di ricevere attenzioni di cui mi credevo erroneamente l’unica autrice possibile. Non era così, per tutte noi non lo era, oltre ad essere mittenti potevamo essere destinatarie e stavamo imparando, piano, a recuperare gli anni in cui non lo eravamo state.”

65 pagine
stampa a quattro colori su carta 100% riciclata
tiratura in edizione limitata